Siena è impossibile spiegarla a parole ma è lieve perdersi dentro di lei, tra stradine che si inseguano in salite tortuose,per spalancarsi nelle contrade, città nella città, aperte al pubblico solo nel periodo del palio (2 luglio e 16 agosto)...o quasi, salvo particolari ricorrenze o feste.......che dire bisogna per forza visitarla , alcuni punti fissi però mi sento in dovere di segnalarli:..un caffé con amaro Dal Manganelli in Piazza del Campo.. o una sbornia al Porrione (pub alla Bukowski)..e poi piazza del Campo in primavera e estate è il punto nevralgico della città.......Per i dintorni vi posso segnalare la Basilica dell'Osservanza (posto di culto), Il Castello..........., San Galgano con la spada nella roccia, e la notte per i più avventurosi le terme di Petriolo...impossibile farsi una doccia sul posto dopo aver fatto il bagno in un acqua caldissima che sa di ovo marcio, quindi non prendete impegni mondani per il dopo, per chi è "accompagnato" portatevi una torcia e cercate la "vasca........".Nel periodo della vendemmia fate un salto a Casciano (sotto Siena), la festa del vino non è da disprezzare specialmente in gruppo!!!